A partire da: € 1.740,00
Nel pacchetto sono inclusi un Libro Art Therapy e la Card Pesaro Capitale 2024:
Un viaggio culturale tra luoghi, eventi ed esperienze da vivere.
Scopri il city break per gli amanti della musica e dell'Opera inclusivi di soggiorno e biglietto per essere spettatore delle opere del Rossini Opera Festival nella sua edizione speciale in occasione di Pesaro Capitale italiana della Cultura 2024.
*Viaggio per individuali - È possibile prolungare il soggiorno con più notti.
Arrivo autonomo a Pesaro.
Sistemazione nelle camere riservate presso:
Hotel Rossini 4* - https://www.hotelrossini.it/
si trova sul suggestivo lungomare di Pesaro, a soli 300 metri dal centro, e accoglie la sua clientela in ambienti eleganti e confortevoli, dove la cordialità incontra l’efficienza. Gli ospiti dell'Hotel possono godere di una ricca colazione a buffet, del ristorante dai sapori marchigiani e della nostra terrazza con solarium, per poi rilassarsi nell’ampia spiaggia di sabbia. Le camere saranno pronte nel primo pomeriggio.
*La disponibilità dell'hotel è limitata, l'offerta può essere modificata al momento della richiesta con hotel similari
Nel pacchetto sono inclusi un Libro Art Therapy e la Card Pesaro Capitale 2024:
Un viaggio culturale tra luoghi, eventi ed esperienze da vivere.
Palazzo Mosca - Musei Civici | Casa Rossini | Area archeologica di via dell’Abbondanza | Museo della Bicicletta | Centro Arti Visive Pescheria | Area Archeologica e Antiquarium di Colombarone | Museo Archeologico Oliveriano | Palazzo Ducale | Casa-Museo Giovanni Gentiletti | Museo Officine Benelli | Sinagoga | Musei Civici Palazzo Ciacchi.
Melodramma in due atti di Giuseppe Felice Romani
Musica di Gioachino Rossini
Edizione critica della Fondazione Rossini, a cura di Gabriele Dotto
Direttore ROBERTO ABBADO
Regia JEAN-LOUIS GRINDA
Scene e Costumi RUDY SABOUNGHI
Luci LAURENT CASTAINGT
Priuli NICOLÒ DONINI
Contareno DMITRY KORCHAK
Capellio GIORGI MANOSHVILI
Falliero AYA WAKIZONO
Bianca JESSICA PRATT
Costanza CARMEN BUENDÍA
Ufficiale / Usciere CLAUDIO ZAZZARO
Cancelliere DANGELO DÍAZ
CORO DEL TEATRO VENTIDIO BASSO
Maestro del Coro GIOVANNI FARINA
ORCHESTRA SINFONICA NAZIONALE DELLA RAI
Nuova produzione
Bianca e Falliero, melodramma in due atti su libretto di Felice Romani, fu messa in scena per la prima volta a Milano il 26 dicembre 1819 al Teatro alla Scala.
Primi esecutori furono Alessandro de Angeli (Priuli), Claudio Bonoldi (Contareno), Giuseppe Fioravanti (Capellio), N.N. (Loredano), Carolina Bassi (Falliero), Violante Camporesi (Bianca), Adelaide Ghinzani (Costanza) e Francesco Biscottini (cancelliere).
L’autografo è custodito presso l’Archivio di Casa Ricordi. Il soggetto è tratto da Blanche et Montcassin (1798) di A.v.Arnhault.
Prima colazione in albergo.
Consigliamo la visita di Casa Rossini con la mostra dedicata a “Il viaggio di Reims”.
La mostra vuole ripercorrere la fortuna dell’opera rossiniana dal suo primo debutto alle più recenti rappresentazioni, con particolare riferimento all’indimenticabile “prima” del Rossini Opera Festival. Curata da Catia Amati, Lucia Ferrati, Maria Chiara Mazzi e Andrea Parissi, con la collaborazione di Sergio Ragni e Luigi Cuoco, si articolerà tra Casa Rossini - dove saranno esposti spartiti, libretti d’epoca, incisioni e fotografie degli interpreti antichi e contemporanei, locandine, costumi di scena, programmi di sala e manifesti delle rappresentazioni ROF - e il Museo Nazionale Rossini.
Suggeriamo l’esperienza Rossini Gourmet: Degustazione audioguidata delle ricette di Rossini. Gioachino Rossini era un grande conoscitore della gastronomia, esperto gourmand e amante della buona cucina.
Azione tragica in due atti su libretto di Andrea Leone Tottola
Musica di Gioachino Rossini
Edizione critica della Fondazione Rossini, a cura di Patricia B. Brauner e Philip Gosset
Direttore MICHELE MARIOTTI
Regia JOHANNES ERATH
Scene HEIKE SCHEELE
Costumi JORGE JARA
Video BIBI ABEL
Luci FABIO ANTOCI
Ermione ANASTASIA BARTOLI
Andromaca VICTORIA YAROVAYA
Pirro ENEA SCALA
Oreste JUAN DIEGO FLÓREZ
Pilade ANTONIO MANDRILLO
Fenicio MICHAEL MOFIDIAN
Cleone MARTINIANA ANTONIE
Cefisa PAOLA LEGUIZAMÓN
Attalo TIANXUEFEI SUN
CORO DEL TEATRO VENTIDIO BASSO
Maestro del Coro GIOVANNI FARINA
ORCHESTRA SINFONICA NAZIONALE DELLA RAI
Casa Rossini
La casa natale di Gioachino Rossini sorge sull´antica “Via del Duomo” (oggi via Rossini). Risale al XV secolo la realizzazione dei piani terra e primo, mentre i due superiori sono aggiunti in seguito. Nei primi decenni del Settecento, una consistente ristrutturazione coinvolge facciata e interno, composto da quattro piani e da un sotterraneo. In questa abitazione Rossini nasce il 29 febbraio 1792 come ricorda l’iscrizione commemorativa posta in una stanza del primo piano: “La divina arte della musica arrise in questa stanza alla nascita di Gioacchino Rossini”. Il compositore qui trascorre i primi anni di vita assieme alla sua famiglia. Della struttura originaria è possibile oggi ammirare le imposte delle finestre ad arco, i camini anneriti dal fumo e alcuni elementi di un’antica cucina. Nel 1892, a cento anni dalla nascita di Rossini, il Comune di Pesaro acquista il palazzo e lo adibisce a museo; nel 1904 viene dichiarato monumento nazionale.
Prima colazione in albergo.
Magazzini Rossini.
Il progetto riporterà alla luce le scenografie, i costumi e gli elementi che hanno reso possibile la creazione di spettacoli lirici indimenticabili nel corso di oltre quarant'anni. Questo patrimonio storico, prima nascosto nei depositi, torna ora in vita sottoforma di intervento artistico diffuso nello spazio urbano. Ciò che era un allestimento, come ad esempio la magnifica torta utilizzata nella scenografia dell'opera "Adina" nel 2018, ora diventa un’installazione accessibile ai visitatori, trasformandosi in una sorta di casa delle bambole in cui potersi addentrare. La scenografia offre ai visitatori la possibilità di immergersi in un mondo incantato, consentendo la rivalorizzazione di materiali precedentemente in disuso. Le scenografie e i costumi del ROF (Rossini Opera Festival) saranno inoltre esposti in spazi dedicati e nei negozi del centro, offrendo a tutti la possibilità di ammirare e apprezzare la bellezza e la creatività che hanno reso possibile la realizzazione di 76 produzioni liriche straordinarie.
Dramma giocoso in due atti su libretto di Gaetano Gasbarri
Musica di Gioachino Rossini
Edizione critica della Fondazione Rossini, in collaborazione con Casa Ricordi, a cura di Marco Beghelli e Stefano Piana
Direttore MICHELE SPOTTI
Regia MOSHE LEISER e PATRICE CAURIER
Scene CHRISTIAN FENOUILLAT
Costumi AGOSTINO CAVALCA
Luci CHRISTOPHE FOREY
Ernestina MARIA BARAKOVA
Gamberotto NICOLA ALAIMO
Buralicchio CARLES PACHÓN
Ermanno PIETRO ADAÍNI
Rosalia PATRICIA CALVACHE
Frontino MATTEO MACCHIONI
CORO DEL TEATRO DELLA FORTUNA
Maestro del Coro MIRCA ROSCIANI
FILARMONICA G. ROSSINI
Produzione 2019, riallestimento
Percorso sculture all’aperto
Gli amanti dell’arte potranno scoprire a Pesaro un parco urbano diffuso con importanti sculture contemporanee all’aperto, disseminate tra il lungomare, il centro storico e la periferia, che possono diventare tappe di un interessante itinerario tematico. In piazzale della Libertà, La Sfera Grande di Arnaldo Pomodoro (1971 -1998) è stata uno dei primi interventi ed è ormai il simbolo di Pesaro. Iin piazza Toschi-Mosca si trova La scultura della Memoria (2018), monumentale opera marmorea di Giuliano Vangi, e un altro capolavoro è L’Occhio del Cielo n2 (2005) di Eliseo Mattiacci, una spirale in acciaio che evoca i moti celesti, in dialogo con la stele in rame I Segni della Memoria di Giovanni Gentiletti, qui allestita nel 2022. Le opere del parco urbano diffuso sono molte e consigliamo di seguire l’itinerario del Comune di Pesaro.
Prima colazione in albergo.
PERCORSO DA RAFFAELLO A LAZZARINI NEI DISEGNI DELL’OLIVERIANA DI PESARO.
La Biblioteca Oliveriana di Pesaro conserva un’importante collezione di disegni donata alla fine dell’Ottocento dal marchese Ciro Antaldi Santinelli (1825-1907). Questa raccolta, avviata in Urbino grazie al pittore Timoteo Viti (1469-1523), amico e collaboratore di Raffaello, era stata famosa tra Sette e Ottocento per il gran numero di autografi raffaelleschi che la rendevano unica e che, venduti dagli antichi proprietari in diverse occasioni, costituiscono oggi il vanto dei più importanti musei del mondo. Di questi disegni a Pesaro ne resta solo uno. Nella stessa collezione si conservano però anche altri importanti fogli di Federico Barocci, Simone Cantarini e Giovanni Andrea Lazzarini, artisti fortemente legati al territorio e all’opera di Raffaello.
Una mostra che celebra “Raffaello pesarese”, il suo reale disegno, gli altri elaborati grafici, un tempo pesaresi anch’essi, che tornano magicamente a casa, ma anche i fogli di Federico Barocci, protagonista anch’egli del 2024.
Melodramma buffo in due atti su libretto di Cesare Sterbini
Musica di Gioachino Rossini
Edizione critica Fondazione Rossini/Casa Ricordi, a cura di Alberto Zedda
Direttore LORENZO PASSERINI
Regia, scene e costumi PIER LUIGI PIZZI
Regista collaboratore e Luci MASSIMO GASPARON
Il Conte d’Almaviva JACK SWANSON
Bartolo CARLO LEPORE
Rosina MARIA KATAEVA
Figaro ANDRZEJ FILONCZYK
Don Basilio MICHELE PERTUSI
Berta PATRIZIA BICCIRÈ
Fiorello / Ufficiale WILLIAM CORRÒ
CORO DEL TEATRO VENTIDIO BASSO
Maestro del Coro GIOVANNI FARINA
ORCHESTRA SINFONICA G. ROSSINI
Produzione 2018, riallestimento
Museo Archeologico Oliveriano
Il Museo Archeologico Oliveriano nacque insieme alla Biblioteca Oliveriana grazie alla donazione di Annibale Degli Abbati Olivieri, avvenuta con il Testamento redatto nel 1756. La donazione fu incrementata ulteriormente dal successivo lascito del 1787, grazie al quale confluirono nel patrimonio già donato non solo altri volumi e reperti collezionati dall’Olivieri, ma anche quelli appartenenti a Giovan Battista Passeri, che volle seguire l’esempio dell’amico mecenate. È inoltre possibile ammirare la ricca collezione di epigrafi in marmo, la cui datazione va dall’età romana arcaica al Rinascimento, che adorna l’area cortilizia e le pareti dello scalone balaustrato in marmo di Palazzo Almerici, nonché cippi e marmi di provenienza locale; entrando nella Biblioteca sono visibili le collezioni di avori, bronzetti, gemme, cammei, monete, medaglie e placchette: un’occasione anche per ammirare i meravigliosi affreschi dell’urbinate Carlo Paolucci, allievo di Giannandrea Lazzarini.
Prima colazione in albergo e rilascio delle camere.
In camera doppia 1.740,00 Euro
Supplemento camera doppia uso singola per notte Euro 500,00
La prenotazione diviene effettiva al ricevimento di:
1. Contratto di viaggio che vi invieremo al momento della prenotazione
2. Saldo entro cinque gironi lavorativi dalla conferma della prenotazione
In caso di CANCELLAZIONE non è previsto nessun rimborso.
Arrivo autonomo a Pesaro.
Sistemazione nelle camere riservate presso:
Hotel Rossini 4* - https://www.hotelrossini.it/
si trova sul suggestivo lungomare di Pesaro, a soli 300 metri dal centro, e accoglie la sua clientela in ambienti eleganti e confortevoli, dove la cordialità incontra l’efficienza. Gli ospiti dell'Hotel possono godere di una ricca colazione a buffet, del ristorante dai sapori marchigiani e della nostra terrazza con solarium, per poi rilassarsi nell’ampia spiaggia di sabbia. Le camere saranno pronte nel primo pomeriggio.
*La disponibilità dell'hotel è limitata, l'offerta può essere modificata al momento della richiesta con hotel similari
Nel pacchetto sono inclusi un Libro Art Therapy e la Card Pesaro Capitale 2024:
Un viaggio culturale tra luoghi, eventi ed esperienze da vivere.
Palazzo Mosca - Musei Civici | Casa Rossini | Area archeologica di via dell’Abbondanza | Museo della Bicicletta | Centro Arti Visive Pescheria | Area Archeologica e Antiquarium di Colombarone | Museo Archeologico Oliveriano | Palazzo Ducale | Casa-Museo Giovanni Gentiletti | Museo Officine Benelli | Sinagoga | Musei Civici Palazzo Ciacchi.
Melodramma in due atti di Giuseppe Felice Romani
Musica di Gioachino Rossini
Edizione critica della Fondazione Rossini, a cura di Gabriele Dotto
Direttore ROBERTO ABBADO
Regia JEAN-LOUIS GRINDA
Scene e Costumi RUDY SABOUNGHI
Luci LAURENT CASTAINGT
Priuli NICOLÒ DONINI
Contareno DMITRY KORCHAK
Capellio GIORGI MANOSHVILI
Falliero AYA WAKIZONO
Bianca JESSICA PRATT
Costanza CARMEN BUENDÍA
Ufficiale / Usciere CLAUDIO ZAZZARO
Cancelliere DANGELO DÍAZ
CORO DEL TEATRO VENTIDIO BASSO
Maestro del Coro GIOVANNI FARINA
ORCHESTRA SINFONICA NAZIONALE DELLA RAI
Nuova produzione
Bianca e Falliero, melodramma in due atti su libretto di Felice Romani, fu messa in scena per la prima volta a Milano il 26 dicembre 1819 al Teatro alla Scala.
Primi esecutori furono Alessandro de Angeli (Priuli), Claudio Bonoldi (Contareno), Giuseppe Fioravanti (Capellio), N.N. (Loredano), Carolina Bassi (Falliero), Violante Camporesi (Bianca), Adelaide Ghinzani (Costanza) e Francesco Biscottini (cancelliere).
L’autografo è custodito presso l’Archivio di Casa Ricordi. Il soggetto è tratto da Blanche et Montcassin (1798) di A.v.Arnhault.
Prima colazione in albergo.
Consigliamo la visita di Casa Rossini con la mostra dedicata a “Il viaggio di Reims”.
La mostra vuole ripercorrere la fortuna dell’opera rossiniana dal suo primo debutto alle più recenti rappresentazioni, con particolare riferimento all’indimenticabile “prima” del Rossini Opera Festival. Curata da Catia Amati, Lucia Ferrati, Maria Chiara Mazzi e Andrea Parissi, con la collaborazione di Sergio Ragni e Luigi Cuoco, si articolerà tra Casa Rossini - dove saranno esposti spartiti, libretti d’epoca, incisioni e fotografie degli interpreti antichi e contemporanei, locandine, costumi di scena, programmi di sala e manifesti delle rappresentazioni ROF - e il Museo Nazionale Rossini.
Suggeriamo l’esperienza Rossini Gourmet: Degustazione audioguidata delle ricette di Rossini. Gioachino Rossini era un grande conoscitore della gastronomia, esperto gourmand e amante della buona cucina.
Azione tragica in due atti su libretto di Andrea Leone Tottola
Musica di Gioachino Rossini
Edizione critica della Fondazione Rossini, a cura di Patricia B. Brauner e Philip Gosset
Direttore MICHELE MARIOTTI
Regia JOHANNES ERATH
Scene HEIKE SCHEELE
Costumi JORGE JARA
Video BIBI ABEL
Luci FABIO ANTOCI
Ermione ANASTASIA BARTOLI
Andromaca VICTORIA YAROVAYA
Pirro ENEA SCALA
Oreste JUAN DIEGO FLÓREZ
Pilade ANTONIO MANDRILLO
Fenicio MICHAEL MOFIDIAN
Cleone MARTINIANA ANTONIE
Cefisa PAOLA LEGUIZAMÓN
Attalo TIANXUEFEI SUN
CORO DEL TEATRO VENTIDIO BASSO
Maestro del Coro GIOVANNI FARINA
ORCHESTRA SINFONICA NAZIONALE DELLA RAI
Casa Rossini
La casa natale di Gioachino Rossini sorge sull´antica “Via del Duomo” (oggi via Rossini). Risale al XV secolo la realizzazione dei piani terra e primo, mentre i due superiori sono aggiunti in seguito. Nei primi decenni del Settecento, una consistente ristrutturazione coinvolge facciata e interno, composto da quattro piani e da un sotterraneo. In questa abitazione Rossini nasce il 29 febbraio 1792 come ricorda l’iscrizione commemorativa posta in una stanza del primo piano: “La divina arte della musica arrise in questa stanza alla nascita di Gioacchino Rossini”. Il compositore qui trascorre i primi anni di vita assieme alla sua famiglia. Della struttura originaria è possibile oggi ammirare le imposte delle finestre ad arco, i camini anneriti dal fumo e alcuni elementi di un’antica cucina. Nel 1892, a cento anni dalla nascita di Rossini, il Comune di Pesaro acquista il palazzo e lo adibisce a museo; nel 1904 viene dichiarato monumento nazionale.
Prima colazione in albergo.
Magazzini Rossini.
Il progetto riporterà alla luce le scenografie, i costumi e gli elementi che hanno reso possibile la creazione di spettacoli lirici indimenticabili nel corso di oltre quarant'anni. Questo patrimonio storico, prima nascosto nei depositi, torna ora in vita sottoforma di intervento artistico diffuso nello spazio urbano. Ciò che era un allestimento, come ad esempio la magnifica torta utilizzata nella scenografia dell'opera "Adina" nel 2018, ora diventa un’installazione accessibile ai visitatori, trasformandosi in una sorta di casa delle bambole in cui potersi addentrare. La scenografia offre ai visitatori la possibilità di immergersi in un mondo incantato, consentendo la rivalorizzazione di materiali precedentemente in disuso. Le scenografie e i costumi del ROF (Rossini Opera Festival) saranno inoltre esposti in spazi dedicati e nei negozi del centro, offrendo a tutti la possibilità di ammirare e apprezzare la bellezza e la creatività che hanno reso possibile la realizzazione di 76 produzioni liriche straordinarie.
Dramma giocoso in due atti su libretto di Gaetano Gasbarri
Musica di Gioachino Rossini
Edizione critica della Fondazione Rossini, in collaborazione con Casa Ricordi, a cura di Marco Beghelli e Stefano Piana
Direttore MICHELE SPOTTI
Regia MOSHE LEISER e PATRICE CAURIER
Scene CHRISTIAN FENOUILLAT
Costumi AGOSTINO CAVALCA
Luci CHRISTOPHE FOREY
Ernestina MARIA BARAKOVA
Gamberotto NICOLA ALAIMO
Buralicchio CARLES PACHÓN
Ermanno PIETRO ADAÍNI
Rosalia PATRICIA CALVACHE
Frontino MATTEO MACCHIONI
CORO DEL TEATRO DELLA FORTUNA
Maestro del Coro MIRCA ROSCIANI
FILARMONICA G. ROSSINI
Produzione 2019, riallestimento
Percorso sculture all’aperto
Gli amanti dell’arte potranno scoprire a Pesaro un parco urbano diffuso con importanti sculture contemporanee all’aperto, disseminate tra il lungomare, il centro storico e la periferia, che possono diventare tappe di un interessante itinerario tematico. In piazzale della Libertà, La Sfera Grande di Arnaldo Pomodoro (1971 -1998) è stata uno dei primi interventi ed è ormai il simbolo di Pesaro. Iin piazza Toschi-Mosca si trova La scultura della Memoria (2018), monumentale opera marmorea di Giuliano Vangi, e un altro capolavoro è L’Occhio del Cielo n2 (2005) di Eliseo Mattiacci, una spirale in acciaio che evoca i moti celesti, in dialogo con la stele in rame I Segni della Memoria di Giovanni Gentiletti, qui allestita nel 2022. Le opere del parco urbano diffuso sono molte e consigliamo di seguire l’itinerario del Comune di Pesaro.
Prima colazione in albergo.
PERCORSO DA RAFFAELLO A LAZZARINI NEI DISEGNI DELL’OLIVERIANA DI PESARO.
La Biblioteca Oliveriana di Pesaro conserva un’importante collezione di disegni donata alla fine dell’Ottocento dal marchese Ciro Antaldi Santinelli (1825-1907). Questa raccolta, avviata in Urbino grazie al pittore Timoteo Viti (1469-1523), amico e collaboratore di Raffaello, era stata famosa tra Sette e Ottocento per il gran numero di autografi raffaelleschi che la rendevano unica e che, venduti dagli antichi proprietari in diverse occasioni, costituiscono oggi il vanto dei più importanti musei del mondo. Di questi disegni a Pesaro ne resta solo uno. Nella stessa collezione si conservano però anche altri importanti fogli di Federico Barocci, Simone Cantarini e Giovanni Andrea Lazzarini, artisti fortemente legati al territorio e all’opera di Raffaello.
Una mostra che celebra “Raffaello pesarese”, il suo reale disegno, gli altri elaborati grafici, un tempo pesaresi anch’essi, che tornano magicamente a casa, ma anche i fogli di Federico Barocci, protagonista anch’egli del 2024.
Melodramma buffo in due atti su libretto di Cesare Sterbini
Musica di Gioachino Rossini
Edizione critica Fondazione Rossini/Casa Ricordi, a cura di Alberto Zedda
Direttore LORENZO PASSERINI
Regia, scene e costumi PIER LUIGI PIZZI
Regista collaboratore e Luci MASSIMO GASPARON
Il Conte d’Almaviva JACK SWANSON
Bartolo CARLO LEPORE
Rosina MARIA KATAEVA
Figaro ANDRZEJ FILONCZYK
Don Basilio MICHELE PERTUSI
Berta PATRIZIA BICCIRÈ
Fiorello / Ufficiale WILLIAM CORRÒ
CORO DEL TEATRO VENTIDIO BASSO
Maestro del Coro GIOVANNI FARINA
ORCHESTRA SINFONICA G. ROSSINI
Produzione 2018, riallestimento
Museo Archeologico Oliveriano
Il Museo Archeologico Oliveriano nacque insieme alla Biblioteca Oliveriana grazie alla donazione di Annibale Degli Abbati Olivieri, avvenuta con il Testamento redatto nel 1756. La donazione fu incrementata ulteriormente dal successivo lascito del 1787, grazie al quale confluirono nel patrimonio già donato non solo altri volumi e reperti collezionati dall’Olivieri, ma anche quelli appartenenti a Giovan Battista Passeri, che volle seguire l’esempio dell’amico mecenate. È inoltre possibile ammirare la ricca collezione di epigrafi in marmo, la cui datazione va dall’età romana arcaica al Rinascimento, che adorna l’area cortilizia e le pareti dello scalone balaustrato in marmo di Palazzo Almerici, nonché cippi e marmi di provenienza locale; entrando nella Biblioteca sono visibili le collezioni di avori, bronzetti, gemme, cammei, monete, medaglie e placchette: un’occasione anche per ammirare i meravigliosi affreschi dell’urbinate Carlo Paolucci, allievo di Giannandrea Lazzarini.
Prima colazione in albergo e rilascio delle camere.
In camera doppia 1.740,00 Euro
Supplemento camera doppia uso singola per notte Euro 500,00
La prenotazione diviene effettiva al ricevimento di:
1. Contratto di viaggio che vi invieremo al momento della prenotazione
2. Saldo entro cinque gironi lavorativi dalla conferma della prenotazione
In caso di CANCELLAZIONE non è previsto nessun rimborso.
Polizza Medico Bagaglio inclusa nel pacchetto
È possibile sottoscrivere contestualmente alla prenotazione al viaggio la polizza "Annullamento Viaggio" (a richiesta si invia normativa)
Importo per persona in camera doppia e/o singola € 40,00 euro a persona.