A partire da: € 695,00
La splendida città italiana di Ravello si trova arroccata sulle scogliere sopra Amalfi, la vista sul Mediterraneo sottostante è incredibile. Scarpate rocciose, limoneti e mare azzurro sono solo alcune delle caratteristiche che fanno di Ravello uno dei fiori all'occhiello della costiera amalfitana.
*È possibile prolungare il soggiorno con più notti.
Arrivo autonomo a Ravello.
Sistemazione nelle camere riservate presso:
Hotel Bonadies 4* - www.hotelbonadies.com/
Uno degli alberghi più antichi della Costiera Amalfitana, situato nel centro di Ravello, vicino a Villa Rufolo, al Duomo e Villa Cimbrone. La struttura esclusiva da 30 camere è situata in uno storico convento del 1200: ogni camera offre la sicurezza di casa ma tutti i comfort di lusso di un hotel a 4 stelle, con viste spettacolari, il solarium sul tetto e la piscina con vista sul mare situata al secondo piano. Il modo perfetto per rilassarsi durante le vacanze. Le camere saranno pronte nel primo pomeriggio.
*La disponibilità dell'hotel è limitata, l'offerta può essere modificata al momento della richiesta con hotel similari
Situata su una ripida rupe all'altitudine di 350 m sul livello del mare e sorge sul pianoro che divide la vallata del torrente Dragone da quella dove scorre il torrente Reginna. Sovrasta Maiori e Minori e offre una famosa vista panoramica sul Mar Tirreno e sul golfo di Salerno.
Ravello fu fondata nel V secolo e intorno all’anno Mille venne popolata da un gruppo di nobili della Repubblica marinara di Amalfi, scelta perché sorge su una posizione strategica, alle pendici meridionali dei monti Lattari, a strapiombo sul mare.
Grazie ad una fiorente filatoria della lana, all'agricoltura ed agli intensi scambi commerciali intrattenuti sulle rotte del Mediterraneo divenne velocemente prospera, e nel corso del secolo successivo si confermò autentica potenza.
Il declino economico e politico ebbe inizio in epoca normanna e peggiorò nel corso del Seicento senza mai recuperarla completamente, ma continua ad avere un sito naturalisticamente incomparabile e le meraviglie architettoniche ed artistiche realizzate nei secoli dello splendore.
Prima colazione in albergo.
Riconosciuta come Patrimonio dell'umanità dell'UNESCO nel 1997, la costiera è rinomata in tutto il mondo per la sua bellezza naturalistica. Prende il nome dalla città di Amalfi, suo nucleo geografico e storico.
Fanno parte della costiera i comuni della provincia di Salerno:
Amalfi: cuore geografico e storico della Costiera e antica repubblica marinara, dove si incontrano i due golfi di Salerno e di Napoli, così mentre da una parte si vede Capri con i Faraglioni, dall’altra si scorge la piana di Palinuro.
Atrani: con le chiese di San Salvatore del Birecto e di Santa Maria Maddalena Penitente; ha conservato il suo caratteristico aspetto di borgo di pescatori, è il secondo paese più piccolo d’Italia. La deliziosa piazzetta sulla quale si affaccia la Chiesa di San Salvatore dà direttamente sul mare, mentre le altre case si arrampicano lungo le pareti della collina dalla quale si gode di una fantastica vista della Costiera.
Cetara: il paese della colatura di alici on la sua Torre Vicireale eretta nel XVI sec. per difendere l’intera zona dagli attacchi dei pirati.
Conca dei Marini: il paese della sfogliatella, con la Chiesa Patronale di San Giovanni Battista e la sua attrattiva maggiore: la Grotta dello Smeraldo, una caverna allagata nella quale la luce del sole dona all’acqua una vivace colorazione verde.
Furore: il fiordo, altro capolavoro della natura, elemento tipico dei paesaggi nordici, crea un interessante contrasto con le acque cristalline del Mar Tirreno.
Maiori: con la Collegiata di Santa Maria a Mare e il Castello di San Nicola de Thoro Plano e vanta la spiaggia più lunga della Costiera.
Minori: con la Basilica di Santa Trofimena e con la Villa Marittima Romana del I secolo d.C. che si staglia sulle sfumature brillanti del mare.
Positano: con la Chiesa dell'Assunta con la coloratissima cupola maiolicata e il suggestivo centro storico; famosa per le spiagge di ciottoli di Marina Grande e Fornillo.
Praiano: con le chiese di San Luca e San Gennaro e i relativi belvedere; era già al tempo dei Dogi di Amalfi la meta preferita per un vacanza all’insegna della tranquillità.
Ravello: la città della musica con il suo Duomo e le prestigiose Villa Cimbrone e Villa Rufolo, nonché l'Auditorium Oscar Niemeyer.
Scala: il paese più antico della Costiera amalfitana.
Tramonti e le varie frazioni: denominato il "polmone verde" della Costa d'Amalfi.
Vietri sul Mare: nota in tutto il mondo per l'antica tradizione di lavorazione della ceramica e la sua frazione Albori, che fa parte del club I borghi più belli d'Italia.
Prima colazione in albergo.
La storia narra che Richard Wagner giunse a Ravello nel 1880 e alla vista del giardino di Palazzo Rufolo, trovò l’ispirazione per l’ambientazione del quadro scenico del II atto del Parsifal, a testimoniare la scritta nell’albo della Pensione Palumbo: “Il Magico Giardino di Klingsor è trovato”. L'indissolubile collegamento di Wagner a Ravello iniziò negli anni Trenta con l’orchestra del Teatro di San Carlo che si esibì più di una volta con programmi legati a Wagner e successivamente nel 1953, in occasione del settantesimo anniversario della morte di Wagner, presero avvio i “Concerti wagneriani nel giardino di Klingsor” con due serate affidate all’Orchestra del Teatro di San Carlo diretta da Hermann Scherchen e William Steinberg. Wagner è rimasto nume tutelare del festival e tuttora un’attenzione particolare viene riservata alle sue musiche.
Nel corso di settant’anni si sono alternate:
I concerti di Villa Rufolo donano un piacere complessivo: dell’udito e della vista, dove l’imperfezione dell’uno è ampiamente compensata dalla magnificenza dell’altra.
Prima colazione in albergo e rilascio delle camere.
In camera doppia 695,00 Euro
Supplemento camera doppia uso singola per notte 100,00 Euro
Supplemento in 4* Hotel Villa Piedimonte 330,00 Euro
Arrivo autonomo a Ravello.
Sistemazione nelle camere riservate presso:
Hotel Bonadies 4* - www.hotelbonadies.com/
Uno degli alberghi più antichi della Costiera Amalfitana, situato nel centro di Ravello, vicino a Villa Rufolo, al Duomo e Villa Cimbrone. La struttura esclusiva da 30 camere è situata in uno storico convento del 1200: ogni camera offre la sicurezza di casa ma tutti i comfort di lusso di un hotel a 4 stelle, con viste spettacolari, il solarium sul tetto e la piscina con vista sul mare situata al secondo piano. Il modo perfetto per rilassarsi durante le vacanze. Le camere saranno pronte nel primo pomeriggio.
*La disponibilità dell'hotel è limitata, l'offerta può essere modificata al momento della richiesta con hotel similari
Situata su una ripida rupe all'altitudine di 350 m sul livello del mare e sorge sul pianoro che divide la vallata del torrente Dragone da quella dove scorre il torrente Reginna. Sovrasta Maiori e Minori e offre una famosa vista panoramica sul Mar Tirreno e sul golfo di Salerno.
Ravello fu fondata nel V secolo e intorno all’anno Mille venne popolata da un gruppo di nobili della Repubblica marinara di Amalfi, scelta perché sorge su una posizione strategica, alle pendici meridionali dei monti Lattari, a strapiombo sul mare.
Grazie ad una fiorente filatoria della lana, all'agricoltura ed agli intensi scambi commerciali intrattenuti sulle rotte del Mediterraneo divenne velocemente prospera, e nel corso del secolo successivo si confermò autentica potenza.
Il declino economico e politico ebbe inizio in epoca normanna e peggiorò nel corso del Seicento senza mai recuperarla completamente, ma continua ad avere un sito naturalisticamente incomparabile e le meraviglie architettoniche ed artistiche realizzate nei secoli dello splendore.
Prima colazione in albergo.
Riconosciuta come Patrimonio dell'umanità dell'UNESCO nel 1997, la costiera è rinomata in tutto il mondo per la sua bellezza naturalistica. Prende il nome dalla città di Amalfi, suo nucleo geografico e storico.
Fanno parte della costiera i comuni della provincia di Salerno:
Amalfi: cuore geografico e storico della Costiera e antica repubblica marinara, dove si incontrano i due golfi di Salerno e di Napoli, così mentre da una parte si vede Capri con i Faraglioni, dall’altra si scorge la piana di Palinuro.
Atrani: con le chiese di San Salvatore del Birecto e di Santa Maria Maddalena Penitente; ha conservato il suo caratteristico aspetto di borgo di pescatori, è il secondo paese più piccolo d’Italia. La deliziosa piazzetta sulla quale si affaccia la Chiesa di San Salvatore dà direttamente sul mare, mentre le altre case si arrampicano lungo le pareti della collina dalla quale si gode di una fantastica vista della Costiera.
Cetara: il paese della colatura di alici on la sua Torre Vicireale eretta nel XVI sec. per difendere l’intera zona dagli attacchi dei pirati.
Conca dei Marini: il paese della sfogliatella, con la Chiesa Patronale di San Giovanni Battista e la sua attrattiva maggiore: la Grotta dello Smeraldo, una caverna allagata nella quale la luce del sole dona all’acqua una vivace colorazione verde.
Furore: il fiordo, altro capolavoro della natura, elemento tipico dei paesaggi nordici, crea un interessante contrasto con le acque cristalline del Mar Tirreno.
Maiori: con la Collegiata di Santa Maria a Mare e il Castello di San Nicola de Thoro Plano e vanta la spiaggia più lunga della Costiera.
Minori: con la Basilica di Santa Trofimena e con la Villa Marittima Romana del I secolo d.C. che si staglia sulle sfumature brillanti del mare.
Positano: con la Chiesa dell'Assunta con la coloratissima cupola maiolicata e il suggestivo centro storico; famosa per le spiagge di ciottoli di Marina Grande e Fornillo.
Praiano: con le chiese di San Luca e San Gennaro e i relativi belvedere; era già al tempo dei Dogi di Amalfi la meta preferita per un vacanza all’insegna della tranquillità.
Ravello: la città della musica con il suo Duomo e le prestigiose Villa Cimbrone e Villa Rufolo, nonché l'Auditorium Oscar Niemeyer.
Scala: il paese più antico della Costiera amalfitana.
Tramonti e le varie frazioni: denominato il "polmone verde" della Costa d'Amalfi.
Vietri sul Mare: nota in tutto il mondo per l'antica tradizione di lavorazione della ceramica e la sua frazione Albori, che fa parte del club I borghi più belli d'Italia.
Prima colazione in albergo.
La storia narra che Richard Wagner giunse a Ravello nel 1880 e alla vista del giardino di Palazzo Rufolo, trovò l’ispirazione per l’ambientazione del quadro scenico del II atto del Parsifal, a testimoniare la scritta nell’albo della Pensione Palumbo: “Il Magico Giardino di Klingsor è trovato”. L'indissolubile collegamento di Wagner a Ravello iniziò negli anni Trenta con l’orchestra del Teatro di San Carlo che si esibì più di una volta con programmi legati a Wagner e successivamente nel 1953, in occasione del settantesimo anniversario della morte di Wagner, presero avvio i “Concerti wagneriani nel giardino di Klingsor” con due serate affidate all’Orchestra del Teatro di San Carlo diretta da Hermann Scherchen e William Steinberg. Wagner è rimasto nume tutelare del festival e tuttora un’attenzione particolare viene riservata alle sue musiche.
Nel corso di settant’anni si sono alternate:
I concerti di Villa Rufolo donano un piacere complessivo: dell’udito e della vista, dove l’imperfezione dell’uno è ampiamente compensata dalla magnificenza dell’altra.
Prima colazione in albergo e rilascio delle camere.
In camera doppia 695,00 Euro
Supplemento camera doppia uso singola per notte 100,00 Euro
Supplemento in 4* Hotel Villa Piedimonte 330,00 Euro
La prenotazione diviene effettiva al ricevimento di:
1. Contratto di viaggio che vi invieremo al momento della prenotazione
2. Saldo entro cinque gironi lavorativi dalla conferma della prenotazione
In caso di CANCELLAZIONE non è previsto nessun rimborso.
Polizza Medico Bagaglio inclusa nel pacchetto
È possibile sottoscrivere contestualmente alla prenotazione al viaggio la polizza "Annullamento Viaggio" (a richiesta si invia normativa)
Importo per persona in camera doppia e/o singola € 40,00 euro a persona.